Ai genitori degli alunni iscritti ai servizi scolastici nell'anno di riferimento.
Come previsto dall'art. 15 comma 1 lettera e-bis del T.U.I.R., è possibile detrarre nella dichiarazione dei redditi, modello 730 e Unico, le spese sostenute nell'anno precedente per la frequenza di scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione, come ad esempio la mensa scolastica e il servizio di pre e post scuola.
A partire dal 2020, ai fini dellimposta sul reddito delle persone fisiche, la detrazione dimposta del 19% degli oneri indicati nellart. 15 del TUIR, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta con versamento effettuato con pagamento tracciabile (conservare tutte le ricevute di pagamento elettronico: bancomat, carta di credito, bonifico, bollettini postali, ...).
Pertanto tutti i pagamenti effettuati nel 2023 in contanti non potranno essere considerati utili ai fini della detrazione dimposta.
Inoltrare la richiesta per e-mail o al protocollo negli orari di apertura al pubblico.
Al modulo di richiesta occorre allegare un documento di identità.
Attestazione contenente l'importo pagato per il servizio richiesto da utilizzare per la dichiarazione dei redditi.
Entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.